Dieta Prevenire attraverso il cibo
Più potassio a tavola contro l'ipertensione
Per tenere sotto controllo la pressione arteriosa, oltre a ridurre il consumo di sale, bisognerebbe aumentare, secondo gli esperti, quello di cibi ad alto contenuto di potassio

Il potassio è un minerale indispensabile per la salute dell’organismo: si tratta infatti di un elemento fondamentale per il corretto funzionamento dei muscoli, (primo fra tutti il muscolo cardiaco) ed è particolarmente importante in fase di crescita, quando i tessuti si stanno formando, ma non è tutto. Recenti approfondimenti scientifici hanno sottolineato il suo ruolo decisivo anche in termini di prevenzione e cura dell’ipertensione.
I risultati di una meta-analisi condotta su una selezione di 15 studi, realizzata da alcuni ricercatori del Nestlé Research Center di Losanna, in Svizzera, e pubblicata sul Journal of Hypertension, avrebbero infatti evidenziato come un più elevato consumo di alimenti ricchi di potassio, come frutta, verdura e noci, o integratori alimentari, possa portare ad una significativa diminuzione della pressione arteriosa, anche nei pazienti ipertesi che non fanno uso di farmaci.
«Complessivamente il nostro studio conferma che diversi fattori sono correlati alla riduzione della pressione arteriosa a seguito di un maggior incremento di potassio nella dieta, tra i quali i livelli standard di potassio, la sua somministrazione e la pompa sodio-potassio - hanno commentato i ricercatori - Sono però necessari studi approfonditi per valutare se un cambiamento a lungo termine nella dieta, soprattutto nei soggetti che mostrano i primi segni di ipertensione, possa rappresentare un mezzo efficiente per ritardare la progressione ad una fase ipertesa, e contribuire a ridurre futuri problemi cardiovascolari».
Concludono gli esperti: «Aumentare l'assunzione di potassio potrebbe rappresentare un approccio conveniente non solo per ritardare l’aumento della pressione arteriosa e le sue potenziali conseguenze, ma anche per ridurne la gravità, ritardando possibilmente anche il bisogno di assumere farmaci per l’ipertensione».