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Dieta Per un rientro sereno sui banchi di scuola

Studenti a tavola: sì a proteine magre, verdura e frutta

Per milioni di ragazzi è arrivato il momento di tornare sui banchi di scuola: un esperto suggerisce cosa portare in tavola per ripartire con grinta ed entusiasmo

Studenti a tavola: sì a proteine magre, verdura e frutta Thinstock

Le vacanze estive rappresentano per ogni individuo un periodo di completo relax e di recupero dopo una lunga stagione invernale, caratterizzata da impegni, scadenze e ritmi serrati. E se gli adulti faticano a riprendere posto dietro le proprie scrivanie, anche per bambini e ragazzi la ripresa è un momento molto delicato. Per loro il periodo di pausa è molto più lungo, ed il ritorno alla solita routine diventa allora ancora più stressante, tanto che, secondo i risultati di un sondaggio a cura del sito Skuola.net che ha coinvolto 2000 studenti delle scuole medie e superiori, 1 ragazzo su 5 sembra avvertire disturbi del sonno, il 17% ha maggiori conflitti in famiglia e il 15% riflette il disagio mangiando di più o di meno.

«Si tratta di disturbi dovuti al desiderio di restare in vacanza, all’ansia di non aver svolto i compiti per le vacanze o al timore di dover riprendere con lunghe ore in classe, interrogazioni e prove» commenta il professor Pietro Antonio Migliaccio, Presidente della Società Italiana di Scienza dell'Alimentazione (S.I.S.A.).

Come aiutare i ragazzi a ricominciare col piede giusto? «È importante seguire un’alimentazione bilanciata che aiuti a riacquistare l’equilibrio psicofisico. È fondamentale mantenere un peso corretto e non esagerare con l’assunzione di alimenti: un eccesso calorico non aiuta l’organismo a sentirsi più energico ma peggiora il senso di stanchezza e di malessere - spiega l'esperto - È preferibile consumare cibi leggeri ma che contengano tutti i nutrienti necessari per vincere lo stress. Scegliamo carni bianche, pesce, verdura cruda o cotta, frutta fresca e secca. Come condimento utilizziamo l’olio extravergine di oliva e per gratificare il palato con un dolce in questa stagione ci si può concedere un gelato, anche alle creme». 

Che cosa invece è meglio limitare? «Vanno evitati quegli alimenti che appesantiscono l’organismo, causando un affaticamento psicofisico, dunque limitiamo fritture, insaccati e dolci farciti. Per condire i nostri piatti sconsigliamo panna, besciamella, burro o lardo. Attenzione anche a caffè, tè e bevande contenenti caffeina, soprattutto nelle ore pomeridiane o serali» continua Migliaccio.

Nella top ten degli alimenti benefici più amati dagli under 18 - secondo i dati raccolti da un recente sondaggio Doxa/Unaitalia -  il pollo occuperebbe il secondo posto, con il 41% delle preferenze. Se i bambini ne apprezzano il gusto, le mamme lo scelgono per versatilità e facilità di preparazione tanto che 9 su 10 lo portano in tavola almeno una volta alla settimana. «Il pollo - afferma il medico - fornisce proteine di alto valore biologico: 19 g per 100 g di pollo intero e 23 g per 100 g di petto di pollo. Queste proteine apportano un pool di amminoacidi completo che permette la corretta sintesi di  ormoni e neurotrasmettitori fondamentali per la reazione di adattamento allo stress da rientro».

Il pollo è inoltre ricco dell’amminoacido triptofano che è il precursore della serotonina, l’ormone della serenità, e di vitamine del gruppo B (8 mg di niacina per 100 grammi di petto di pollo e 0,20 mg di riboflavina) necessarie per mantenere in equilibrio le attività del sistema nervoso. «Il pollo fornisce anche ferro: circa 0,7 mg per 100 grammi di pollo intero – sottolinea il nutrizionista - Questo elemento è fondamentale per la sintesi dell’emoglobina, indispensabile per portare l’ossigeno a tutti i tessuti ed accrescere la resistenza alla stanchezza e allo stress. Apporta inoltre potassio, calcio, magnesio e zinco: tutti elementi coinvolti in numerosi processi biochimici tra i quali ricordo la contrazione dei muscoli e del cuore, la conduzione degli impulsi nervosi ed il corretto funzionamento del sistema nervoso».

Se una dieta corretta è indispensabile per aiutare bambini e ragazzi nella ripresa, lo è altrettanto rispettare alcune semplici regole: «Consiglio lunghe passeggiate – spiega Migliaccio - quando possibile nei parchi verdi delle città. L’attività fisica aiuta a diminuire lo stress e a riposare meglio la notte. La luce del sole inoltre mette di buon umore ed aiuta ad essere più rilassati».

Conclude il professore: «Consiglio di programmare il rientro dalle ferie qualche giorno prima dell’inizio della scuola o del lavoro per abituarsi gradualmente ai ritmi cittadini, spesso frenetici e faticosi, di riposare in modo adeguato e di prendere la vita con ottimismo: anche lo studio ed il lavoro, seppur faticosi, sono fonte di gratificazione e crescita personale».

Pubblicato il: 16-09-2015
Di:
FONTE : da una nota diffusa dall'ufficio stampa UnaItalia, con un intervento del professor Pietro Antonio Migliaccio, Presidente della Società Italiana di Scienza dell'Alimentazione (S.I.S.A.)

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