Dieta Prevenzione a 360 gradi
I consigli degli esperti per un 2015 in salute
In occasione dell'inizio del nuovo anno, ci si trova puntualmente a stilare una serie di buoni propositi da mettere in atto per migliorare la propria vita. Questa volta ad aiutarci nell'impresa, è l'oncologo Umberto Tirelli

Tradizione vuole che alla fine dell’anno, ognuno di noi tracci un bilancio di ciò che è stato nei 12 mesi precedenti, e spesso accade che ci si renda conto di aver trascurato alcuni aspetti della vita che invece meriterebbero più attenzione, primo fra tutti la salute. Sì, perché la priorità è inevitabilmente data al lavoro, che assorbe il 90% delle nostre energie, e quel poco che rimane è dedicato alla famiglia ed agli amici. Così si finisce per non muoversi abbastanza, né si trova il tempo per curare l’alimentazione o dedicarsi alle attività che procurano relax: si conduce insomma uno stile di vita sregolato che pesa sul benessere globale.
In vista del nuovo anno, a suggerire come modificare le proprie abitudini per iniziare finalmente a prendersi cura di sé, è il dottor Umberto Tirelli, direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell'Istituto Nazionale Tumori di Aviano (Pordenone), che ha stilato un decalogo di consigli di prevenzione a 360 gradi, da mettere in pratica ogni giorno:
1) non fumare o, se si fuma, smettere immediatamente
2) non abusare dell’alcool, solo qualche bicchiere di vino al giorno ai pasti può fare addirittura bene, ma non bere mai fuori dai pasti, se non in circostanze eccezionali (feste ecc.). Attenzione all’alcool e ai superalcolici nei giovani e nei giovanissimi
3) mantenere il giusto peso, controllando l’alimentazione (meno grassi e carne e più frutta e verdura di stagione) facendo ricorso all’attività fisica (se si è giovani praticando sport e/o frequentando una palestra, altrimenti una camminata a passo veloce di mezz’ora a giorni alterni può essere sufficiente)
4) essere prudenti al volante: non aver bevuto in precedenza, moderare la velocità, non usare il telefonino evitando anche se possibile vivavoce e auricolare, ed essere comunque cortesi con gli altri automobilisti e rispettosi di pedoni e ciclisti
5) cercare di lasciare il più possibile l’auto a casa, e camminare o andare in bicicletta: si diminuisce così l’inquinamento (che è dovuto soprattutto ai gas di scarico) e si fa contemporaneamente attività fisica
6) non eccedere nell’esposizione al sole o a sistemi artificiali, che predispongono ai tumori della pelle (anche potenzialmente mortali come il melanoma)
7) Se si riscontrano anomalie persistenti - quali tosse insistente, voce alterata, difficoltà a respirare, cuore che batte irregolarmente e frequentemente, febbricola, calo di peso inspiegato, sanguinamento inspiegato a livello della bocca o delle vie genitali o del retto, noduli della pelle come nei che cambiano colore o che sanguinano o che fanno solo prurito - andare dal proprio medico di fiducia
8) A seconda dell’età, è auspicabile procedere agli screening per la diagnosi precoce e la prevenzione dei tumori dell’utero, della mammella, del colon retto, della prostata. Se si hanno parenti stretti (genitori, figli, fratelli) che hanno sviluppato tumori della mammella, colon retto e prostata, sussiste un aumentato rischio di sviluppare questi tumori e potrebbe essere necessario adottare indagini di screening più sofisticati e più precoci
9) monitorare il rischio cardiovascolare, controllando pressione arteriosa, colesterolo tra gli altri, oltre che le proprie abitudini alimentari, il peso, il rischio famigliare, ecc., consultando il proprio medico di fiducia ed eventualmente il cardiologo
10) evitare l’acquisizione di malattie che si trasmettono sessualmente, che non sono assolutamente scomparse ma anzi in aumento