Dieta A Monza un convegno fra esperti sul tema dell'alimentazione
L'Expo 2015 parte dai bambini
Si avvia di fatto il progetto FitFoodness CamKids che interviene sul problema urgente relativo a sovrappeso e obesità infantile in Italia. Fra i relatori, il professor Sergio Bernasconi, pediatra all'Università di Parma

Si intitola Bambini, alimentazione e attività motoria, il convegno programmato a Monza, sabato 8 novembre 2014 (inizio ore 9), presso l'auditorium CAM di viale Elvezia. Un evento che compone uno dei tasselli del progetto denominato FitFoodness CAMKids Expo 2015 e di fatto ne rappresenta l’avvio ufficiale.
Il dato da cui si parte è allarmante ma altrettanto noto, ora, piuttosto, bisogna intervenire: il 32,3% dei bambini italiani è in condizioni di sovrappeso o di obesità, percentuale fornita da un’indagine del 2012 messa a disposizione dal Ministero della Salute. In questo contesto l’iniziativa promossa a Monza si propone di affrontare in modo pragmatico proprio il tema dei corretti stili di vita (alimentazione e attività motoria) nei bambini, con un approccio non solo sanitario, ma globale: sociale, educativo e culturale.
«L’apprendimento in età evolutiva dei corretti stili di vita è l’unica vera arma per combattere alla radice lo sviluppo di patologie cronico-degerative e il dilagare dell’obesità infantile, il cui tasso in Italia è tra i più alti d’Europa», dice Sergio Bernasconi, professore ordinario di Pediatria all’Università di Parma che presenzierà al convegno di Monza nell’ambito del quale esperti del mondo scientifico, opinion leader e famiglie si confronteranno sul tema dell’alimentazione infantile in chiave Expo 2015.
Il percorso, messo a punto dal CAM, che si svolgerà nel corso dell’anno scolastico, coinvolge, infatti, medici e pediatri, ma anche insegnanti, famiglie e bambini, i veri protagonisti dell’iniziativa. Oltre ad attività didattiche in aula, il progetto prevede materiali ludico-formativi per gli studenti, convegni e workshop rivolti agli insegnanti, conferenze con i genitori, iniziative di medicina preventiva rivolte ai bambini.
Grazie alla sinergia con il Comitato Scientifico di Expo 2015, che ha sostenuto l’iniziativa e accordato il proprio patrocinio, alla collaborazione con l’Università Milano Bicocca e al desiderio da parte del Comune di Monza di avviare un’iniziativa di sensibilizzazione territoriale sull’infanzia, il CAM ha deciso di dare vita al progetto finalizzato a migliorare la salute e lo stile di vita dei bambini. Aderiranno all’iniziativa, in questa prima fase, oltre 300 bambini dell’Istituto Scolastico Raiberti di Monza frequentanti le scuole primarie, con le rispettive famiglie e insegnanti.
In occasione del Convegno dell’8 novembre a supporto del progetto verranno approfondite le più recenti evidenze scientifiche in tema di alimentazione, attività motoria e salute infantile. «L’OMS da tempo si è espressa su questo tema di cruciale importanza, recita una nota dettagliata dell’ufficio stampa - tanto da sostenere che l’obesità rappresenta la più grande sfida di sanità pubblica del Ventunesimo Secolo. Questo eccesso ponderale infantile a cui sta assistendo l’Italia e l’Europa in generale, è un fattore di rischio per pericolose patologie cronico degenerative non solo nel futuro adulto, ma ormai con frequenza anche nello stesso bambino: si assiste recentemente alla manifestazione anche in età pediatrica di ipertensione e diabete di tipo 2, malattie che in passato si presentavano solo tra gli adulti».
Proprio la finestra tra i 5 e i 7 anni, secondo le statistiche, è quella più critica per l’insorgenza dell’obesità infantile: fondamentale, dunque, trasmettere stili alimentari corretti e una sana abitudine a una giusta attività motoria sin dai primi anni della scuola primaria.